"La tradizione non si può ereditare"

"La tradizione non si può ereditare"

"La tradizione non si può ereditare e chi la vuole deve conquistarla con grande fatica"

 

Ci siamo sempre ispirati a questa massima di Thomas Stearns Eliot quando pensiamo alla nostra storia ed a ciò che evochiamo nella mente e nel cuore delle persone che ci scelgono. 

Fin dall’inizio del secolo scorso, infatti, l'autorevolezza dei Droneresi è stata decantata ed apprezzata, anche grazie ad una serie di riconoscimenti nazionali ed internazionali.

Questo apprezzamento è sicuramente da ricercare nell’unicità e nella bontà del nostro cioccolatino, così particolare e così amato proprio per questo.

Come ben ti abbiamo spiegati qui, la differenza principale rispetto a tutta la pralineria attualmente in commercio, sta nella copertura di friabilissima meringa che “avvolge” cuore al cioccolato del Dronerese.

A differenza dei “cugini” Cuneesi (tutti ricoperti di cioccolato) i Droneresi mantengono questa caratteristica di unicità che li rende così inimitabili.

“Non’è tutto oro quello luccica” però: infatti lo strato di meringa comporta anche una serie di accorgimenti che il consumatore deve rispettare.

Innanzitutto riteniamo da sempre il Dronerese un cioccolatino “fresco”: nonostante la shelf-life piuttosto lunga, consigliamo sempre di consumare i nostri Droneresi nel più breve tempo possibile.
Così facendo, si potranno gustare al meglio le caratteristiche organolettiche (fragranza della meringa e sapori in primis).

La storia, il gusto e la tradizione della nostra realtà, come detto, nel corso dei secoli, ha fatto innamorare anche personaggi illustri della gastronomia e della buona cucina (oltre che migliaia di fedeli clienti in Italia ed all’estero).

Da Davide Paolini del Gastronauta del Sole 24 Ore (che parla di noi qua in un suo articolo, anche lui stregato dalla particolarità del nostro cioccolatino) a Paolo Massobrio dei Golosario, che non perde occasione ogni volta che viene in Provincia di Cuneo per esaltare la qualità dei nostri prodotti; passando per Vittorio Sgarbi, grande amante dei Droneresi, che venivano già regalati a sua madre a Ferrara.

Vittorio Sgarbi Droneresi Dronero Valle Maira Cuneo Piemonte

Insomma, gli anni passano, ma le ricette rimangono invariate, così come la nostra voglia di continuare a regalare emozioni ai nostri clienti affezionati, o far scoprire una chicca a coloro che ancora non conoscono le nostre creazioni.

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A presto!

 

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